Archive for 31/01/2014

Déjà vécu……… nouveau vécu…….

31/01/2014

……RABBIA……

……INFINITA RABBIA…….

……ETERNA RABBIA……

……luoghi già noti di tempi remoti tornano a mischiarsi con nuovi eventi ed altri volti…….

……..RABBIA…….

……..INFINITA RABBIA…….

……..ETERNA RABBIA…….

……..modalità conosciute rivisitate e rivissute si mescolano e si sommano……

……..rabbia……..

……..rabbia e dolore……..

……… ma quale dolore, quello odierno o quello vissuto?…..

……… e che importanza può avere……

………..il dolore è dolore e l’impotenza la stessa……..

………….ma quando verranno quei giorni futuri in cui tutto apparirà ai miei occhi come un semplice passato vissuto?…….

 

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“FARE” – ciò che fa la diferenza

27/01/2014

“quello che hai è quello che hai.

quello che fai con quello che hai è più interessante”

(dal Film “Ember – il mistero della città di luce)

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test amicizia

13/01/2014

per sapere se un amico sarà un vero amico non guardare quello che fa con te, ma quello che fa con gli altri suoi amici…..

(orlypi)

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àglio! àglio!

12/01/2014

àglio! àglio!

se fossi un asino, doloroso sarebbe il mio raglio…..

àglio! àglio!

ho commesso uno sbaglio, persa dentro un abbaglio…..

àglio! àglio!

e sono allo sbaraglio……

àglio! àglio!

e ora che faccio, muoio e mi impaglio?!?…..

àglio! àglio!

ma no, forse è meglio che me la squaglio……

àglio! àglio!

non respiro, mi serve un boccaglio……

àglio! àglio!

ma le mie gambe son molli come il caglio…..

àglio! àglio!

no, no, no!!! poi impronte sparpaglio!!!

àglio! àglio!

ho trovato, vedo uno spiraglio e a quello mi attanaglio…..

àglio! àglio!

mi serve un maglio, lì davanti mi staglio e in testa glielo scaglio….

uno spazio mi ritaglio, da lì fuggo e l’errore taglio….

 àglio! àglio!

ecco, son fuori, e adesso?

 

àglio! àglio!

 e il mio raglio?

àglio! àglio! ?!?

ho perso il mio raglio: non sento più àglio! àglio! !!!

uhm……….. perfetto! approfitto e quel che per domani voglio sul cuore mi intaglio!!!

…. e addio àglio! àglio! !!!

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donne…….

11/01/2014

la gelosia e la rabbia di una donna spesso sono la diretta conseguenza dell’indisponibilità del “suo” uomo a raccontarsi per quello che è…….

(orlypi)

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Lei…… Lui ….. Destini…….

09/01/2014

…….Lei……

…..Lei è una donna, una donna che non ha età, non è bellissima e non è bruttissima, non è alta e non è bassa, non è magra e non è grassa, non è dolce e non è aspra, non è spudorata e non è pudica, non è arcigna e non è affabile, non è sposata e non è nubile……

………Lei è una donna che “non è”, semplicemente perché può essere me o non me, quello che avrei voluto essere o quello che non ho mai voluto essere, o quello che avevo immaginato di essere prima di conoscermi…… un’amica reale o un’amica immaginata….

………Lei è semplicemente Lei…… con tutto ciò che implica essere Lei…….

 

…….Lui…….

….. Lui è un uomo, un uomo che non ha età, non è alto e non è basso, non è magro e  non è grasso, non è aitante e non è gracile, non è violento e non è dolce, non è insolente e non è discreto, non è galante e non è villano, non è intrigante e non è insulso, non è sposato e non è celibe……

…..Lui è un uomo che “non è”, semplicemente perché può essere il “mio Lui” o il “non mio Lui”, un amico reale o un amico immaginato, quello che avevo immaginato che fosse,  quello che non avrei mai voluto incontrare o quello che avrei voluto incontrare……

……Lui è semplicemente Lui…… con tutto ciò che implica essere Lui…..

 

…..Lei e Lui sono semplicemente emozioni che affiorano, emozioni immaginate o vissute, desiderate o rinnegate…..

…….semplicemente emozioni……

La descrizione di un attimo – Tiromancino – caricato da fragolfra·

….DESTINI…….

…..quella mattina Lei sapeva che lo avrebbe incontrato e cercò di costringersi a non pensarci, ma un turbinio di ricordi le attraversava la mente e le disordinava i pensieri, e ad ogni passo le si affacciava alla memoria un’immagine che la riportava al passato…..

…..e più si avvicinava il momento più Lei si chiedeva cosa avrebbe provato….. e più si chiedeva cosa sarebbe successo, più il cuore le batteva forte…..

….d’un tratto lo vide: Lui era lì, e Lei  scoprì “cosa avrebbe provato”: fu colta da una paura improvvisa, una tale paura da desiderare di essere ovunque tranne lì,  e gli passò rapidamente alle spalle per non farsi notare…….

poi, improvvisamente si rese conto che non ci sarebbe stata mai più un’altra occasione, si aggrappò a tutto il coraggio residuo e si fermò di proposito sulla porta del locale dandogli le spalle, si, ma sperando di essere vista….. e chiedendosi Lui cosa avrebbe fatto……  

……iniziò a chiedere inutili informazioni all’uomo che stava sulla soglia….. poi, sempre parlando con il commesso, ma con tutti i suoi sensi rivolti a ciò che succedeva alle sue spalle, lo seguì nel locale e vi rimase giusto il tempo di ritrovare le forze per affrontare quegli occhi…….

……pochi istanti dopo era di nuovo fuori, sapendo che sarebbe dovuta passare per forza davanti a Lui, era inevitabile, e sperando che le gambe non cedessero all’emozione…..

….e infatti Lui era proprio lì: la sua figura si stagliava prepotente davanti a Lei, esattamente come lo ricordava,  e Lei non riuscì più ad assecondare la sua ferrea volontà di restare almeno apparentemente indifferente ed iniziò ad accarezzarlo dolcemente con lo sguardo fin quasi a sfiorarlo aspettando l’attimo in cui si sarebbe voltato e l’avrebbe vista……

……proprio in quel momento però Lui abbassò gli occhi, quegli splendidi profondissimi occhi in cui tante volte si era persa fino allo smarrimento, fino a sentirsi venir meno, e non li incrociò con i suoi……

……triste, delusa, turbata, distolse immediatamente lo sguardo e proseguì frettolosamente la sua strada continuando a pensare al passato, a quante volte quegli occhi erano stati prodighi di dolci parole non dette, calde carezze e appassionati baci non dati…..

…..man mano che si allontanava il cuore riprendeva il suo battito normale, finché all’improvviso lo rivide inaspettatamente passare proprio davanti alla fermata dell’autobus che stava aspettando, alla guida della sua auto, ed il cuore ebbe un nuovo tonfo, e le gambe si bloccarono di nuovo e non fu più capace di fare un solo movimento……..

…..e lo guardò mentre ignaro di tutto si allontanava per sempre dalla sua vita…..

….e continuò a guardare in quella direzione finché arrivò il suo autobus e salì…..

……e tornò alla realtà, ma continuò la sua giornata pensando nostalgicamente a Lui e che chissà, un giorno, forse, i loro occhi si sarebbero fusi in un rinnovato impeto di desiderio ma carichi di rammarico per non aver mai assecondato la loro bramosia……

…..e  che chissà, un giorno, forse, le sue labbra avrebbero sfiorato le sue…….

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“VOCI”

08/01/2014

……. di fatto, io sono una “solista”…….

…….è vero, qualche volta la mia voce ha coinciso con altre voci, ma è stata una pura coincidenza……

……non mi piacciono i “cori”……..

(orlypi)

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