La Casa…..

montalbinoche poi quando ci stai in un posto non ti accorgi di niente, mentre quando sai che non ci tornerai più, che lo stai lasciando, allora lo guardi come quando ci sei arrivata la prima volta, solo che gli occhi sono diversi….

e pure il cuore è diverso…..

quando arrivi scopri tutti gli angoli, quelli belli e quelli brutti…

un po’ ti incantano, un po’ ti innamorano…

un po’ ti disturbano…

poi te li dimentichi, tutti, indifferentemente, ed è come se stessero lì nascosti e non si facessero più vedere….

o forse sei tu che sapendo che li puoi guardare ogni volta che ne hai voglia non ci fermi più lo sguardo…

e poi ad un tratto loro, anche se non l’hai detto ancora a nessuno, loro se ne accorgono, lo sentono che li stai per lasciare, ed è come se ti chiamassero, come se ti chiedessero di accarezzarli ancora una volta….. ….per l’ultima volta…

uno ad uno, all’improvviso, catturano i tuo occhi e contemporaneamente, proprio in quel punto, sotto il balconcino con le piante grasse pendenti, vedi anche tua figlia alle prese con le prime uscite da sola mentre il tuo cuore impazza finché non sai che è giunta a destinazione….

e nella piazza improvvisamente c’è una folla di bici e di spettatori e tu sei lì, sotto il sole cocente, insieme ad una schiera di adulti supervisori e di bambini d’ogni età, e ti imbarchi in una passeggiata a sei ruote, e  fra uno sguardo alla strada ed uno ai tuoi figli-compagni, ti godi le campagne dei dintorni…..

per non parlare delle risate e dei gridolini dei bimbi sotto scuola….

anche adesso che è chiusa, la scuola porta sempre in sé il corale grido festante che annuncia l’ultima campanella dell’anno o quella dell’inizio delle vacanze….

lo custodisce per restituirlo ai nuovi bambini il prossimo anno….

ed io pensavo sempre che l’avrei risentito ancora….

e restano sempre tutti lì anche i genitori e i bimbi che si incamminano verso l’uscita e che col loro vociare mi dicono che è ora di pensare che bisogna mangiare ….

restano tutti lì anche se l’anno dopo non saranno più gli stessi….

ma saranno sempre quelli i passi, sempre quelle le voci, sempre quelli i colori….

….ed io pensavo sempre che li avrei rivisti ancora…..

e che dire di loro, le montagne…..

quelle che col mutare delle loro ombre e dei loro colori segnano il passare delle ore…

quelle che scompaiono di notte lasciando in loro vece, rigide come un foglio di masonite nera, solo le proprie sagome, per riapparire al dissiparsi dei colori del buio, seguendo il ritmo della danza della luce, fino a riappropriarsi del tutto della propria tridimensionalità per dar sfogo a un nuovo gioco di nuovi colori nel nuovo giorno appena sorto…. ed io restavo sveglia fino al loro riapparire e quelle volte che gli occhi mi si chiudevano pensavo che domani e poi dopodomani e poi sempre sarebbe nato  un nuovo giorno che mi avrebbe emozionato ancora e poi ancora e poi sempre….

e poi ci sei tu, col tuo pungente manto verde, impropriamente velluto allo sguardo, le dolci pieghe che regalano sfumature di verde irripetibili da un pennello…

 

tu, parete di rimbalzo talvolta di fastidiose monotone voci cantilenanti, talaltra di gioiosi rintocchi di campane festanti…

tu, in cui il mio sguardo ha ritrovato il mondo dopo essermi persa in pensieri di altri mondi, di altri luoghi, di altri volti, di altre voci….

….ed io mai avrei pensato di non poter più immaginare di passare il palmo della mia mano sui tuoi pendii né di non poterti più percorrere in improvvise passeggiate primaverili….

e invece d’un tratto un tonfo al cuore….

…..ed ho iniziato lentamente, giorno dopo giorno, per lunghi interminabili mesi, a portar via gli oggetti e contemporaneamente a fare spazio nel mio cuore per conservarci tutte le voci, le risate, i pianti, le litigate, le corse, i giochi, dei miei figli che crescevano ed anche quelle dei piccoli amici che ti hanno vissuta, che mi hanno dato la voglia di essere, che mi hanno aiutata a crescere, ad essere quella che sono e che amo essere, e tutte le risate con gli amici e i loro sguardi, le loro parole, le loro voci,

…..e le discussioni e le chiacchiere con i miei vicini….

e adesso sono tutti qui, nel mio cuore, nella mia anima, nella mia mente…. 

e pensare che ero convinta di avere una casa ed una Casa, e che tu fossi la casa….

e invece oggi scopro che di Case ce ne possono essere più d’una, perché è Casa ogni posto in cui lasci un pezzetto di cuore….

e oggi scopro di lasciarne un pezzo anche qui….

oggi scopro che per me sei Casa anche tu….

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